Prostatite cronica – quale è la terapia giusta?

Prostatite cronica - quale è la terapia giustaLa prostatite cronica, come tutte le malattie divenute croniche, non è incurabile, tuttavia necessiterà di cure molto più prolungate rispetto alla forma acuta. La terapia sarà fondamentalmente diversa a seconda del presentarsi della patologia in forma batterica, o abatterica. Nel primo caso il paziente dovrà essere sottoposto a prolungati e ripetuti cicli di antibiotici, seguendo gli antibiogrammi ottenuti con le spermiocolture. Nel caso in cui risulti impossibile risolvere l’infezione, a causa delle difficoltà incontrate dal farmaco nel perfondere nella giusta concentrazione la ghiandola, si dovrà ricorrere alle infiltrazioni antibiotiche intraprostatiche (vedi).

Quando si tratti di prostatiti  diagnosticate come abatteriche, oltre a servirsi di sostanze che possano rinvigorire il parenchima prostatico, bisognerà escludere, o in caso contrario curare, una eventuale autoimmunità locale, oppure una contemporanea infiammazione del nervi pudendi  (presenza di  sindrome dolorosa cronica del pavimento perineale, altresì detta  CPPS).

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