Il compito primario della prostata è quindi, come accade per tutte le ghiandole, quello di produrre e secernere sostanze nutrienti per tutto l’organismo. Il secreto prostatico è un liquido che tra le molteplici funzioni, ha quella di dare nutrimento e carburante agli spermatozoi, proteggendoli da eventuali infezioni tramite le sostanze in esso contenute. Lo zinco è una di queste.

Tale liquido rimane all’interno degli acini prostatici, sino alla fine dell’atto sessuale. Solo nel momento culminante, ossia l’orgasmo, si riversa nell’uretra attraverso i canalicoli prostatici, mescolandosi al liquido seminale, che mediante l’eiaculazione fuoriesce dal pene.

Sebbene le secrezioni prostatiche costituiscano il novantanove per cento del volume spermatico, ovviamente la prostata non è la sola ghiandola a partecipare alla formazione del liquido seminale. Il bulbo uretale e le vescicole seminali infatti, pure contribuiscono a rafforzare la vitalità dei circa 50-200 spermatozoi espulsi all’atto dell’eiaculazione. Immonuglobuline e lisozima sono alcuni dei composti contenuti nelle suddette secrezioni. L’attività antibatterica da essi svolta, protegge l’apparato riproduttivo maschile da eventuali patogeni.

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